La cura di sé è importante. E’ la ricetta per stare bene con se stessi e gli altri.
Una pratica quotidiana, un momento da dedicare a noi stessi ogni giorno.
• PERCHÉ CI FA BENE Il motivo è semplice: avere cura di sé significa essere responsabili verso se stessi. Mettere al centro la propria salute, fisica e psicologica. Significa fermarsi un attimo ed essere consapevoli di quello che succede intorno o dentro di noi. Vuol dire scegliere il proprio bene, eliminare la tossicità dalla propria vita, che sia lo stress che accumuliamo quotidianamente, i comportamenti malsani (alcool, fumo, nessuno sport, alimentazione disregolata), o persone.
• LA CURA DI SÉ NEL RAPPORTO CON GLI ALTRI
Per prendersi cura di qualcuno prima di tutto bisogna prendersi cura di sé. Le proprie energie non sono infinite, fermarsi un attimo permette di ricaricare il serbatoio per essere poi più pronti e disponibili. Inoltre, mettere al primo posto l’altro, pensare solamente alle necessità altrui può provocare ansia, frustrazione o vere e proprie somatizzazioni.
• LE 3 C: COMPASSIONE, COMPRENSIONE, CONSAPEVOLEZZA
Prendersi cura di sé è anche provare auto-compassione, perdonare i propri errori e premiarsi per ogni piccolo obiettivo raggiunto. Imparare a conoscersi e comprendere il proprio funzionamento e quando è il momento di fermarsi un attimo. Essere consapevoli dei propri limiti e delle proprie risorse. Rafforzare queste tre C si traduce quindi nel sentirsi meglio, nel trovare o ritrovare il proprio benessere.
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